
Per i cinema è possibile richiedere il contributo previsto per il funzionamento delle sale cinematografiche per gli interventi effettuati nel 2024.
A darne notizia un avviso sul sito della direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura. La trasmissione delle richieste deve essere effettuata attraverso la piattaforma Dgcol, attiva dal 5 maggio 2025. Il termine scade il 6 giugno.
I bonus previsti
Il bonus è pari al 30% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche, calcolato in base alle voci di costo indicate nella Tabella 5-bis, del decreto n. 152/2021. Il beneficio diventa più sostanzioso e l’aliquota sale al 40% per le piccole e medie imprese e arriva al 50% in caso di microimprese e di imprese di nuova costituzione.
È previsto, inoltre, un ulteriore incremento del 5% se la sala cinematografica destina più del 15% della programmazione annuale a opere di nazionalità italiana o di altro Paese UE.
La direzione ricorda che l’aliquota massima applicabile non può in ogni caso essere superiore al 60% dei costi di funzionamento e, comunque, il credito d’imposta riconosciuto all’impresa o allo stesso gruppo non può essere superiore ai 9 milioni di euro annui.
Le condizioni di accesso
Per accedere al beneficio, l’impresa deve aver programmato nell’anno precedente un numero minimo di 100 spettacoli, ridotto a 40 per le sale all’aperto e a 10 spettacoli per ogni mese intero di attività per le sale di nuova apertura o chiuse per ristrutturazione.
Inoltre, la Direzione ha reso noti i risultati delle istruttorie relative alle richieste di credito d’imposta per l’anno 2023. Con due decreti direttoriali firmati il 30 aprile, sono stati ufficializzati gli esiti delle domande riguardanti i costi sostenuti dalle sale cinematografiche, sia per il miglioramento dell’offerta che per gli interventi strutturali e il rinnovo degli impianti tecnologici. Un ulteriore provvedimento è dedicato alle imprese tecniche e di post-produzione, con particolare attenzione ai progetti finalizzati all’innovazione organizzativa e dei processi produttivi.
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