
Unire le competenze e capacità dell’Università a servizio delle industrie per affrontare uniti la grande sfida della transizione tecnologica. Con questo obiettivo è stato inaugurato ieri al Polo Tecnologico di Navacchio il Centro di Competenza per Industria 5.0. Nato in seno al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione di Unipi come complemento ed evoluzione del Centro di Supporto per la trasformazione digitale delle imprese, si tratta di una struttura che vuole supportare il mondo industriale nell’intercettare il cambiamento tecnologico in corso. Il nostro obiettivo – spiega il direttore del Centro Giovanni Stea – è declinare sulle esigenze delle imprese la ricerca di frontiera che costruisce le fondamenta dell’Industria 5.0. Il Dipartimento fornisce tutto il supporto per quanto riguarda lo sviluppo e l’adattamento delle tecnologie, mentre ci avvaliamo della collaborazione con il Polo Tecnologico di Navacchio per un sostegno alle imprese a più ampio spettro”. Il Centro si articola in quattro linee di ricerca strategiche, fortemente interconnesse: Intelligenza Artificiale Affidabile e Integrata, Sistemi Centrati sull’Uomo, Reti del Futuro e Materiali e Dispositivi Intelligenti. La prima intende sviluppare robot e sistemi intelligenti capaci di operare in ambienti complessi e dinamici: strumenti comprensibili, adattivi e controllabili; la seconda studia interfacce intelligenti, sistemi indossabili, tecnologie per la salute e il benessere; riguardo le reti, la linea di ricerca studia il 5G, 6G, edge computing e tecnologie avanzate per creare infrastrutture intelligenti e resilienti; infine la quarta linea progetta nuove generazioni di dispositivi tecnologici con attenzione a sostenibilità e riuso.
Presente all’inaugurazione anche il rettore di Unipi Riccardo Zucchi, che ha sottolineato “il grande valore dell’iniziativa per il territorio e non solo. Oltre alla centralità della transizione digitale e delle tecnologie emergenti, pone l’accento sull’impatto sociale della ricerca, con ricadute significative sul tessuto economico-produttivo locale. In un’area – conclude Zucchi – ad alta densità di start-up e spin-off come la nostra, valorizzare queste risorse è fondamentale”. Soddisfatto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha fatto sapere che “l’apertura del Centro di Competenza per Industria 5.0 rappresenta un passo strategico per la Toscana. Puntiamo su un modello di sviluppo in cui innovazione, sostenibilità e centralità della persona siano elementi fondanti del tessuto produttivo regionale. Questo Centro – continua il governatore – rafforza il ruolo della Toscana come laboratorio d’avanguardia, capace di coniugare alta formazione, ricerca scientifica e crescita economica diffusa, nel segno di una transizione digitale ed ecologica giusta e inclusiva”.
M.F.
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