
È sempre più richiesta dalle aziende, ma difficile da trovare, la figura del consulente Third Party Risk Management. Di fatto un professionista con background accademico in ambito giuridico, con qualche anno di esperienza in ruoli operativi, al passo con le più recenti normative, in grado di identificare, valutare e gestire i rischi legati alla rete di fornitori e partner commerciali. Quello del consulente sul rischio di terze parti è tra i profili più ricercati nel primo trimestre del 2025, secondo l’analisi di Grafton, la società di Gi Group holding specializzata nel Recruitment professionale. A far aumentare le richieste, soprattutto nelle società di consulenza, è l’arrivo delle direttive Ue Nis2 (Network and information security directive) e Dora (Digital operational resilience Act), che chiedono alle imprese di garantire standard elevati anche lungo tutta la catena di fornitura, coinvolgendo partner e fornitori nei processi di audit e controllo in tema di sicurezza informatica e resilienza digitale.
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