17 Maggio 2025
Bonus agricoltura fino a 350.000 euro per questi investimenti, domanda entro il 30 maggio


Importante bonus agricoltura fino a 350.000 euro per chi fa investimenti.

Possono richiedere contributi a fondo perduto per le imprese agricole che fanno investimenti strategici volti al raggiungimento degli obiettivi PAC 2023-2027. Gli interventi che possono ricevere contributi sono numerosi e può trattarsi di realizzazione di sistemi di irrigazione, miglioramento fondiario, rimozione amianto.

La PAC 2023-2027, Politica Agricola Comune, prevede diverse linee di intervento a favore dagli agricoltori, ma soprattutto prevede che, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla PAC, anche lo Stato, le Regioni e altri enti coinvolti possano adottare misure incentivanti.

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Contributi per le imprese

 

Sono stati già analizzati altri aiuti ricadenti in tale area, ad esempio i bonus agricoltura della regione Lombardia, ora il bando che andiamo a esaminare è della Toscana e c’è tempo fino al 30 maggio 2025 per presentare l’istanza. Nel bando allegato in fondo all’articolo risulta la vecchia scadenza del 16 maggio 2025, ma è stata approvata (con decreto 9202 del 7 maggio 2025) la proroga al 30 maggio, quindi questo è il termine finale.

Vediamo quali sono le attività incentivate, i beneficiari, gli importi e come richiedere il contributo a fondo perduto.

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Contributi a fondo perduto fino a 350.000 euro: beneficiari

Si ricorda che i contributi a fondo perduto sono particolarmente apprezzati perché si tratta di una partecipazione alla spesa che può avere anche importi rilevanti, in questo caso la copertura può arrivare all’85% per le piccole imprese.

Il “bando SRD01 – investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” della regione Toscana prevede aiuti in favore di imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura e attività connesse.

I beneficiari devono avere la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) e/o di coltivatore diretto (CD).

Ai fini dell’ammissibilità è necessario che la domanda di sostegno sia corredata dalla presentazione di un Progetto di investimento e/o di un Piano Aziendale volto a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento.

Quali progetti sono ammissibili?

Sono ammissibili interventi volti a realizzare gli obiettivi della PAC:

  • migliorare la competitività dell’azienda attraverso ricerca, tecnologia e digitalizzazione;
  • mitigare i cambiamenti climatici e aumentare la capacità di adattarsi ad essi, ad esempio attraverso la realizzazione di sistemi di autoproduzione di energia come il fotovoltaico;
  • favorire lo sviluppo sostenibile anche attraverso un ridotto uso di acqua e altre risorse naturali.

Gli investimenti da supportare attraverso il bonus agricoltura che può raggiungere l’importo di 350.000 euro, possono essere di diverso tenore, ad esempio la realizzazione di impianti di irrigazione di ultima generazione in grado di ridurre il consumo di acqua, oppure la rimozione dell’amianto e altri materiali inquinanti. Gli investimenti possono inoltre essere diretti a migliorare le caratteristiche dei prodotti.

Sono incentivate le attività volte a valorizzare le produzioni agricole attraverso le filiere, ma anche attraverso l’adozione di sistemi di conservazione, approvvigionamento, immagazzinamento. Infine, ricevono contributi gli investimenti volti a introdurre innovazioni tecniche e gestionali.

I contributi che si possono ottenere sono diversificati in base alla tipologia di azienda. L’aliquota base è il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari al 65% degli investimenti effettuati.

La stessa viene innalzata all’80% nel caso in cui il contributo sia richiesto da un giovane agricoltore. Per le piccole aziende che occupano meno di 50 persone il contributo sale, infine, all’85%.

Naturalmente le aliquote devono essere rapportate alla spesa e all’importo massimo agevolabile per ciascun soggetto è un milione di euro, ma sottolinea il bando qui allegato “è possibile stabilire un importo massimo di contributo pubblico erogabile per ciascuna operazione di investimento pari a 350 mila euro.” Si tratta quindi di somme molto elevate. L’importo minimo erogabile è, invece, di 15.000 euro. Si può richiedere un anticipo delle somme del 50% misura utile per chi ha poca liquidità e non può anticipare le spese.


Limiti e condizioni e come presentare domanda per accedere al bonus agricoltura fino a 350.000 euro

Non sono agevolabili progetti iniziati prima della presentazione della domanda, tranne nel caso in cui si tratti di lavori preparatori, ad esempio i lavori di progettazione. Gli investimenti per la produzione di energia sono ammissibili solo se destinati all’autoconsumo aziendale dell’energia prodotta ovvero la capacità della installazione che produce energia non deve eccedere il fabbisogno annuale di consumo aziendale.

Il bonus agricoltura fino a 350.000 euro non può essere cumulato con altri aiuti.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

La domanda deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, Azienda Regionale Toscana per le erogazioni in agricoltura.

Bando contributi a fondo perduto

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