Gorno Tempini (CDP): “Aiutiamo le aziende italiane a crescere in Asia con prestiti e garanzie per entrare in nuovi mercati”

Giovanni Gorno Tempini, Presidente di CDP, in occasione del 58esimo meeting annuale di ADB (Asian Development Bank) a Milano ha dichiarato:

Panetta nel suo intervento di apertura ha detto l’Italia è molto impegnata nel creare questi ponti verso il mondo asiatico. Voi che ruolo volete e potete giocare?

“Noi stiamo già giocando un ruolo importante, lo stiamo facendo da qualche anno, con un insieme di strumenti dedicati da un lato al supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane e dall’altro all’attività di cooperazione che si svolge in partnership con istituzioni come l’Asian Development Bank che tiene il suo meeting annuale a Milano in questi giorni. L’Asia è il continente che cresce di più al mondo e quindi è molto importante per l’Italia. Esserci è importante per le nostre aziende e per il lavoro che ne potranno trarre dall’avere una presenza anche istituzionale grazie a noi.“

Il Governatore Panetta ha detto che il protezionismo è una minaccia alla prosperità globale e bisogna aprirsi e non chiudersi.

“Il tema del protezionismo è un passo indietro rispetto a quello che abbiamo vissuto negli ultimi decenni, dove, con tutti i limiti della globalizzazione, c’è stata una diminuzione importante della povertà a livello globale, una crescita sostenuta da quello che viene chiamato il ‘dividendo della pace’. Quindi ritornare a politiche protezioniste, a tariffe e a strumenti di questo genere comporta un aumento del livello di incertezza che si riflette in volatilità che, al di là dell’aspetto puramente finanziario, significa per l’imprenditore non avere certezze e quindi senza certezze non si investe allo stesso modo con il quale il consumatore, nel momento in cui non è sicuro di quello che succederà, smette di consumare.”

Quali sono concretamente gli strumenti finanziari con cui aiutate le aziende italiane ad espandersi in Asia e nel Pacifico?

“Gli strumenti finanziari hanno a che fare con prestiti e garanzie per entrare in nuovi mercati. E soprattutto esiste un legame fra ciò che viene fatto dal punto di vista della cooperazione, quindi ancora CDP insieme al Governo italiano per far sì che le condizioni nei Paesi siano favorevoli alle imprese italiane.”