grazie ai fondi del bando Anci quattro giovani pronti a fare impresa

ALESSANDRIA – Grazie  ai fondi della prima edizione del bando “Giovani e Impresa” promosso da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), quattro giovani imprenditori alessandrini potranno aprire o potenziare le loro attività, contribuendo allo sviluppo economico del territorio.

Al quartiere Cristo di Alessandria, Lorenzo Atzori aprirà “Scatto Fissø”, una nuova officina specializzata nella riparazione e personalizzazione di biciclette. Sempre ad Alessandria, Massimiliano Scianca inaugurerà “FIL“, un fast food che punta su prodotti locali e di alta qualità, valorizzando le eccellenze del territorio. A Tortona, invece, Federico Albertocchi aprirà “Il Caveau del Tempo” un laboratorio dedicato all’orologeria e alla gioielleria, che unisce tradizione artigianale e innovazione. Una parte dei contributi andranno poi a Gabriele Fogliacco per potenziare “Moto Upgrade“, un servizio online di consulenza per accessori motociclistici operativo già da un anno.

Il bando ha messo a disposizione un rimborso spese totale di 70.650 euro, suddiviso tra i beneficiari. Le tre nuove imprese hanno ricevuto un finanziamento di 21.550 euro ciascuna, mentre i restanti 6.000 euro sono stati destinati a Moto Upgrade, per supportarne la crescita e l’innovazione dell’attività, aperta da meno di 5 anni.

L’intera procedura si è svolta all’interno del progetto “HubFutures: Comuni e giovani al centro dell’innovazione”, un’iniziativa volta a esplorare e potenziare le opportunità emergenti dell’imprenditoria locale. Tutti e quattro gli imprenditori hanno partecipato a un percorso di accompagnamento e formazione curato da Réseau Entreprendre Piemonte, finalizzato a sviluppare competenze manageriali e strategie di business efficaci. L’iniziativa ha offerto strumenti concreti a giovani con un progetto d’impresa, ha sottolineato Vittoria Oneto, Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria, ente capofila del progetto: “Abbiamo bisogno di fare sentire soprattutto ai giovani che ci siamo, che le istituzioni sono vicine al loro percorso di vita, nei momenti di difficoltà e di fragilità ma anche nella realizzazione dei propri sogni come in questo caso”.